domenica 13 luglio 2008

La Fauna del Delta (testo)


Gli ambienti del Delta, ospitano comunità di animali con notevole importanza naturalistica: ogni specie interagisce con il territorio, un connubio di terra e acqua che favorisce l'habitat e con le altre specie presenti. L'ecosistema si presenta abitato da diversi anfibi e rettili qulai la Rana agile, verde e dalmatica, Rospo comune e smeraldino, Raganelle, Tritoni, Testuggini e Bisce d’acqua. L’ambiente umido del Delta ospita tra i mammiferi il Tasso, la Donnola e la Faina; anche la Lepre è presente e da sottolineare anche la Volpe, che è il predatore più grande nel territorio.
Fra i micromammiferi il Riccio e la Talpa sono abbastanza diffusi.
Tra i roditori si ricorda:l'Arvicola d’acqua, il Topo selvatico e il Toporagno comune. La Nutria, simile ad un grosso ratto è originaria del sud america ed è ormai diffusa in tutto il Delta.
AVIFAUNA

In grande quantità, gli uccelli popolano l'area del Delta del Po, oltre 350 specie, nidificanti, migratori e svernanti di importanza nazionale o internazionale. Si possono facilmente osservare l’Avocetta, il Cavaliere d’Italia, la Garzetta, l’Airone cenerino il bianco ed il rosso, il Cormorano, lo Svasso, la Volpoca, il Germano reale, il Fischione, il Falco di palude ecc.
ITTIOFAUNA

Fra le specie di più antica introduzione troviamo la Carpa, il Carassio, il Pesce gatto, il Persico sole, il Lucioperca, la Tinca.
Di recente è l'immissione del Siluro che sta minacciando seriamente molte specie autoctone (specie che si è originata ed evoluta nel luogo in cui si trova); per le specie endemiche (specie distribuita in un territorio limitato e ben definito) si citano lo Storione cobice ed il Luccio.
Degni di nota sono anche le specie alofile (flora e fauna legate agli ambienti prevalentemente salmastri) che vivono negli ambienti salmastri (lagune e valli) del Delta.
Di pregio economico si allevano spigole (o branzini), sogliole, cefali, orate, passere e zatterini e l’anguilla, catturata con il singolare strumento chiamato lavoriero.
Tra gli invertebrati particolare importanza ricoprono i molluschi e i crostacei. Le specie più diffuse sono l’ostrica, la vongola, i cannolicchi, granchi, canocchia, i mitili.
Alcune di queste specie, dall’elevato valore commerciale, vengono allevate (molluschicoltura) in sacca ed in laguna.

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